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Genoa-Reggiana 2-1, le pagelle: Gudmundsson arma letale, Varela alla Kean. Male Vogliacco

di Marco Pieracci

Risultato finale: Genoa-Reggiana 2-1 (d.t.s)

GENOA
Leali 6,5 - Il vice Martinez fa rima con affidabilità. Si arrende solo a Varela dopo avergli negato il gol una prima volta. Tiene a galla i suoi nel momento di sbandamento.

Bani 6 - Risparmiato dalle rotazioni perché squalificato in campionato, per l'occasione trasloca sul centrodestra Interventi decisi, ma puliti prima di chiedere il cambio. Dal 56' Dragusin 6 - Certezza dietro, chiude gli spifferi.

Vogliacco 5 - Perno centrale della difesa a tre, ma Varela è il cliente meno indicato da affrontare. Lentezza esasperante nelle chiusure, vedi il vantaggio granata. Dal 76' Gudmundsson 7 - Qualità superiore, determina fra le linee: letale il diagonale del sorpasso.

Matturro 6 - Stavolta viene schierato da braccetto con ampia libertà di spingersi in avanti. Temperamento sudamericano, si becca subito un giallo che non lo condiziona.

De Winter 6 - Nel ruolo di esterno a tutto campo non sembra propriamente a suo agio però se la cava, ne sta piuttosto bloccato per evitare sbilanciamenti.

Thorsby 6 - Il primo a presentarsi in zona tiro, determinato ma un po' confusionario nel caricare a testa bassa verso l'area della Reggiana. Dal 46' Badelj 6,5 - Buone geometrie, mette ordine. Ricama per il sorpasso.

Strootman 6 - Carburazione lenta, impiega un po' di tempo per far salire i giri del motore diesel. L'ingresso di Badelj lo libera, da mezzala fa le cose migliori: splendida la palla telecomandata sulla testa di Puscas. Avvia il 2-1.

Kutlu 5,5 - Sceglie sempre la soluzione semplice, preferendo il passaggio corto a quello lungo. Un tiro telefonato è la sua iniziativa più ardita. Dal 46' Frendrup 6,5 - Costretto agli straordinari, dà la scossa attingendo al suo inesauribile serbatoio di energie.

Haps 7 - Parte alto per dare ritmo, butta sempre un'occhiata sul lato destro dove si alternano Antiste e Melegoni. Tra i meno negativi già prima della prodezza che vale il pareggio. Finisce stremato.

Galdames 5,5 - In teoria dovrebbe fare il Gudmundsson, agendo da sottopunta alle spalle di Puscas. In pratica è un corpo estraneo alla squadra, fatta eccezione per il cameo sull'1-1. Dal 97 Malinovskyi 6 - Voluto o meno, è immediatamente decisivo col tocco smarcante per Gudmundsson.

Puscas 6 - Retegui dovrà star fuori a lungo e non sarà un problema da poco. Sfrutta soltanto in parte la vetrina, la sponda per la sassata di Haps lo salva dall'insufficienza. Satalino e la traversa gli negano la rete. Dal 76' Ekuban 5,5 - Spalleggia Gudmundsson. impreciso al tiro.

Alberto Gilardino 6,5 - Turnover con vista sul Cagliari, tiene a riposo diversi titolari e si vede, perché la prima parte di gara non è all'altezza. Al rientro in campo si vede un Genoa diverso nell'atteggiamento ma incapace di chiudere i conti senza evitare la fastidiosa coda dei supplementari. Riversa in campo tutta la qualità di cui dispone e viene premiato col ticket per la Lazio.

REGGIANA
Satalino 7 - Disinnesca senza difficoltà le conclusioni centrali di Thorsby e Kutlu. Incolpevole sull'eurogol di Haps. Pizzica sulla traversa con la punta delle dita l'incornata di Puscas. Poi un triplo salvataggio clamoroso. Sul gol può farci ben poco.

Fiamozzi 6 - Ex della sfida, si reinventa in una posizione inedita affidandosi all'esperienza per tenere il punto. Tutto sommato non sfigura. Dal 93' Portanova 6 - Pericoloso in contropiede, il 2-2 viene annullato per un frame.

Marcandalli 6 - Unico centrale di ruolo di una retroguardia abbastanza sperimentale, non deve faticare più di tanto per gestire la linea. Ma quando entra Gudmundsson la musica cambia.

Libutti 5,5 - Nasce terzino, viene adattato come terzo di sinistra. Aggressivo su Puscas, assolve bene i compiti che gli vengono richiesti ma si fa sorprendere sul raddoppio genoano.

Da Riva 6 - Play di personalità e discreta visione di gioco, si abbassa in mezzo ai difensori per prendersi la responsabilità di costruire. Dal 77' Bianco 6 - Staffetta tra giovani promettenti in regia.

Crnigoj 6 - Lucida il destro scaricando una gran botta da fuori, ci mette tanta sostanza aggiudicandosi la maggior parte dei duelli ma sa anche verticalizzare. Dal 68' Cigarini 6 - Fa correre il pallone, idea meravigliosa per Lanini.

Nardi 6,5 - De Winter lo tiene a bada sbarrandogli continuamente la strada, accentrandosi trova un corridoio perfetto per il gol di Varela. Chiude a destra.

Antiste 5,5 - Il più sacrificato dal cambio di modulo, deve smazzarsi un lavoro dispendioso a tutta fascia non propriamente nelle sue corde. Sofre Haps, meglio quando può puntare la porta: sfiora il gol. Dal 77' Pieragnolo 6 - Piglio giusto.

Melegoni 6 - Un po' mezzala, un po' trequartista in appoggio alle punte. Gode di maggior libertà rispetto ad Antiste, pericoloso dal limite. Dal 68' Girma 6 - Tecnica e fisicità, pressa tutti.

Varela 7 - Movenze alla Moise Kean, allunga la squadra con i suoi scatti in profondità. Impegna Leali, poi lo fa capitolare con un diagonale chirurgico. Fa reparto da solo, cala alla distanza.

Lanini 5,5 - Controllato a vista da Bani, è il meno brillante davanti. Egoista nella gestione del contropiede che avrebbe potuto portare al raddoppio. Cestina il gran pallone servitogli da Cigarini. Dal 110' Gondo sv

Alessandro Nesta 6 - Priorità al campionato, rispolvera la difesa a tre ottenendo delle ottime risposte da chi viene chiamato in causa. Chiude il primo tempo meritatamente avanti, assorbe la reazione del Genoa portandolo oltre i tempi regolamentari. Alla lunga il divario di valori viene fuori negandogli l'ottavo romantico con la Lazio, ma dalla trasferta genovese torna con tante note positive.


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