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Gavi torna a San Siro: un anno fa l'esordio con la Spagna. Quanti 2004 in azzurro nel frattempo?

di Ivan Cardia

Il 6 ottobre 2021, Pablo Martín Páez Gavira, noto più semplicemente come Gavi, faceva il suo esordio a San Siro con la maglia della Spagna. Quella dei grandi, lui che di anni in quel momento ne aveva appena diciassette, contro l'Italia campione d'Europa in carica. Un anno (meno due giorni) dopo, il centrocampista del Barcellona - tuttora giovanissimo - ritroverà questa sera uno stadio che per lui non sarà mai come tutti gli altri: di fronte, l'Inter, in una serata di Champions alla quale il ragazzo è ormai abituato.

Quanti 2004 hanno esordito in azzurro nel frattempo? Nessuno. Potremmo fermarci qui. Eppure, dopo quella serata, le solite lodi al calcio spagnolo e ai giovani che in Italia non abbiamo proprio il coraggio di buttare nella mischia. Qualcosa si sta muovendo, la generazione degli Scalvini (il più giovane in assoluto), dei Miretti e degli Gnonto sta iniziando a fare breccia: sono 2003, un anno più grandi e con un anno di ritardo. A Roberto Mancini va dato atto, almeno negli stage, di aver pensato a qualcosa di diverso: 2004 è per esempio un altro Mancini, Tommaso, convocato a Coverciano. Però gioca in Serie C: al ct i giovani sono l’ultima cosa da poter rimproverare, si scontra soprattutto col fatto che, in Italia, nel massimo campionato, i diciottenni non siano praticamente arrivati: l'unico ad aver visto il campo è Luca D'Andrea, gioiellino del Sassuolo, 66 minuti a sorpresa. A proposito di giovane età: stasera Inzaghi è tentato di non far giocare Kristjan Asllani, migliore in campo con la Roma, classe 2002. Serve coraggio, signori.


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