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Gasperini: "Ho ignorato Ilicic, è un buono. Real? Vogliamo dimostrare di meritare queste partite"

di Luca Chiarini

A margine della vittoria sul campo della Sampdoria, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "All'inizio la Sampdoria ha fatto di qualcosa in più, poi è cresciuta la nostra qualità del gioco e abbiamo fatto bene".

Adesso siete terzi in classifica.
"È un risultato molto importante, contro una squadra difficile. Il campionato è molto equilibrato, l'abbiamo visto anche con gli ultimi risultati. Per noi è una vittoria che ci mette in una posizione di classifica importante".

Che tipo di relazione c'è stata in questi giorni con Ilicic?
"In questo caso nessuna, l'ho ignorato (ride, ndr). Lui è entrato bene. Figuriamoci se fa l'offeso: lui è un buono, veramente. Lui deve stare bene, questi alti e bassi li aveva anche durante la sua carriera, non è la prima volta. Nella fase finale del campionato sono convinto che ci darà un grande contributo. Abbiamo tante soluzioni, non possiamo sempre chiedergli che ci faccia vincere le partite, l'importante è che non abbia l'atteggiamento dell'altra sera, ma quella era una partita particolare".

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi nello stare in cabina?
"Dal punto di vista tattico hai una visuale perfetta, anche delle distanze, cosa che magari dalla panchina percepisci meno quanto spazio ci sia. Di negativo c'è che non hai immediatezza del suggerimento o di qualche cambiamento. E soprattutto sono i piccoli suggerimenti che possono ridare attenzione a qualcuno. Oggi qualcuno, forse perché faceva un po' più caldo, sentiva più fatica".

Cosa vi aspettate nella sfida di ritorno di Champions?
"Vogliamo fare una bella partita e mettere in difficoltà il Real, che ha un tasso tecnico alto. Sarà una partita difficile, la qualificazione sarà possibile se resteremo in gara. La nostra idea è giocarci ancora le nostre chance nella seconda parte della partita".

Magari in undici...
"Se perdi un giocatore diventa complicato. Magari giocare noi in undici contro dieci (ride, ndr). Vogliamo dare la sensazione che meritiamo di giocare queste partite, era il nostro obiettivo fin dall'inizio".


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