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Fuser su Vanoli: "Si merita tutto quello che sta ottenendo, spero di vederlo al Torino"

di Paolo Lora Lamia

Diego Fuser, ex giocatore del Torino e compagno di squadra di Paolo Vanoli al Parma dal 1998 al 2000, ha parlato in un'intervista a La Stampa del futuro - a meno di clamorosi colpi di scena - tecnico granata.

Il Torino è reduce dai metodi di Juric, che prima ha litigato con Cairo, poi con il direttore sportivo Vagnati e infine con i tifosi, esibendo il dito medio e rinfacciandogli di provare poco amore. Chi è Vanoli?
"Un bravissimo e serio ragazzo, che crede nel lavoro e ha il sorriso sulle labbra. Mi farebbe molto piacere vederlo al Toro. Sarò il suo primo tifoso e tornerò allo stadio, ma i biglietti me li faccio offrire...".

Ai tempi in cui eravate compagni, si capiva che avrebbe fatto un giorno l’allenatore?
"Devo dire la verità: no. Per me è stata una sorpresa, ma si merita tutto quello che sta ottenendo".

Non pensa possa avere poco curriculum per una squadra come il Torino, che tra l’altro guiderà in un campionato mai frequentato?
"No, perché l’esperienza se l’è fatta all’Inter con Conte e poi nelle giovanili dell’Italia. È arrivato a collaborare anche con la prima squadra".

Lei conosce bene l’ambiente, che consiglio darebbe?
"Deve sentirsi subito uno da Toro, quando hai questa percezione e riesce ad immedesimarsi nel tifoso, ha già fatto un grosso passo in avanti".

Cosa gli augura?
"Vorrei tanto tornare a vincere il derby".


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