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Fontana: "Il Napoli pensa al risultato, non alla bellezza. Ma può anche giocare meglio"

di Pierpaolo Matrone

"Oggi è difficile partire da quella che è l’estetica del calcio per arrivare al risultato". Pensieri e parole di Gaetano Fontana, allenatore, reduce dall'esperienza al Latina, intervenuto al microfono di Radio Kiss Kiss per una disamina sul momento del Napoli: "Oggi c’è un desiderio impellente, da parte del Napoli, di rientrare nella prossima Champions League e c’è bisogno di formare un’anima ed un gruppo. Che poi questo gruppo possa proporre un calcio piacevole è possibile perchè la squadra è forte qualitativamente. Però se partiamo dalla scorsa stagione diciamo che oggi la priorità è ritrovare l’autostima e quel desiderio di vittoria.

Contro il Palermo, in Coppa Italia, Antonio Conte potrebbe lanciare tante seconde linee e anche un'idea tattica diversa: il doppio regista con Lobotka e Gilmour insieme. "Mi piace tantissimo questa ipotesi - prosegue Fontana -, sono giocatori che nonostante la loro poca fisicità, ma hanno capacità di palleggio. E’ un esperimento che Conte deve fare, deve avere più strategie per ottenere il risultato. Quando la gara dev’essere ripresa è necessario che in campo ci siano giocatori tecnici che diano del tu alla palla".

Un pensiero anche su Neres: "Sposta gli equilibri, quando lo metti nella sua zona di comfort è devastante perché non dà punti di riferimento. E’ mancino, ma può giocare su tutte e due le fasce e questo lo fa diventare imprevedibile. Ha avuto un impatto straordinario con la piazza napoletana, quando entra è decisivo. In quella zona di campo ci sono due calciatori straordinari perchè anche Politano sta facendo cose egregie e viene preferito a Neres perchè è molto più duttile per quella che è la richiesta di Conte dal punto di vista della fase di non possesso. Neres deve migliorare in questo, ma se devi spaccare la partita è perfetto perché ha qualità immense”.


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