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FOCUS TMW - Sassuolo, oltre i 100 milioni di fatturato. Ma 23 arrivano da Mapei

di Andrea Losapio

Solito utile del Sassuolo che per il terzo anno consecutivo non conosce segno negativo. 8,1 milioni di euro dopo il pagamento delle tasse, in netto miglioramento rispetto ai 4 milioni del 2017. Per la prima volta è stata superata la quota di 100 milioni di fatturato, questo grazie anche alle plusvalenze del periodo (30,3 milioni).

I DIRITTI TELEVISIVI - I neroverdi sono un caso più unico che raro per le società di media fascia. Perché i 33,8 milioni di euro che arrivano impattano per meno del 50% del fatturato netto che, nell'anno in questione, è di 77,4 milioni. Le società della fascia medio-bassa hanno un'incidenza molto più alta, superiore al 60%. C'è ovviamente un motivo per cui è così basso, ma va spiegato più avanti.

I COSTI - Il personale è in linea con i club di medio classifica, dall'Atalanta alla Sampdoria, inferiori invece a quelli del Toro. La retribuzione del personale tesserato è di 40,4 milioni con premi che portano la cifra a 42,2. Il totale viaggia intorno ai 46,5 quindi circa 6,1 milioni di euro per gli altri.

ALLA FINE ARRIVA MAPEI - Il caso più unico che raro del Sassuolo precedentemente citato viene "aiutato" dalla Mapei, che incide per 23 milioni tra sponsorizzazioni e proventi vari. Insomma, il club è una sorta di propaggine dell'azienda e senza difficilmente potrebbe mantenere la linea virtuosa che sta avendo negli ultimi anni. L'apporto della Mapei è del 31% del fatturato senza pensare alle plusvalenze che, nel periodo, erano aiutate da Acerbi, Falcinelli e Defrel.


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