FOCUS TMW - L'Atalanta in scadenza: Muriel a rischio svincolo, quanti contratti fino al 2025

L'Atalanta ha giusto una situazione cerchiata di rosso tra le situazioni contrattuali della propria rosa da risolvere entro giugno 2024. Almeno per quanto concerne i giocatori di proprietà, visto che la Dea ha al suo interno anche un paio di calciatori in prestito (uno su tutti) per il quale sono fissati riscatti.

Due scadenze a giugno: occhio a Muriel. Due profili soltanto hanno il contratto che scade il 30 giugno 2024. E se la situazione del portiere di riserva Francesco Rossi non toglie serenità al sonno dei dirigenti nerazzurri (previsto a fine stagione di risentirsi per un eventuale prolungamento annuale), discorso un po' diverso quello che vede protagonista Luis Muriel. Il colombiano sembra arrivato agli sgoccioli, anche a livello di motivazioni, tanto da aver puntato un ricco approdo in Arabia Saudita. Di certo non appare intenzionato a rinnovare.

De Ketelaere riscatto principale, non l'unico. Quindi ci sono i giocatori in prestito, due nella fattispecie. L'argomento di punta da qui ai prossimi mesi, non c'è dubbio, sarà Charles de Ketelaere. Il belga preso dal Milan ha un diritto di riscatto per oltre 20 milioni di euro ed ha impattato piuttosto bene nella sua nuova realtà, tanto da aver spinto Gasperini a vedere in lui la possibilità di replicare una traiettoria alla Ilicic. Più lento l'inserimento del laterale Emil Holm, preso dallo Spezia anch'esso con un diritto di riscatto.

Quanti contratti finiscono nel 2025! Numerosi però i contratti in scadenza nel 2025 su alcuni dei quali l'Atalanta valuterà presto se intervenire o meno. Scadono tra meno di due anni gli accordi con il portiere Juan Musso, coi difensori Rafael Toloi, Jose Luis Palomino, Hans Hateboer, Davide Zappacosta e Sead Kolasinac, con il centrocampista olandese Maarten de Roon e con i trequartisti Mario Pasalic e Aleksey Miranchuk. Molte di queste situazioni (Musso, Zappacosta, Kolasinac, Pasalic) hanno un'opzione unilaterale in favore del club - pronto ad esercitarla - ma alcuni richiederanno colloqui anticipati, magari già nel corso delle prossime settimane. Teun Koopmeiners, invece, ha già esteso fino al 2027.