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FOCUS TMW - Il Frosinone in scadenza: la cenerentola pensa a chi confermare se si salverà

di Dimitri Conti
Fonte: Ha collaborato Stefano Martini

Grande sorpresa di questo inizio di Serie A assieme al Lecce, il Frosinone si sta abituando ogni giornata che passa a dover vedere modificate le proprie prospettive. E con un cammino che suggerisce buoni propositi, pur nell'incertezza che un campionato competitivo come la Serie A comporta, potrebbero cambiare anche dei piani d'azione della società ciociara su prestiti, scadenze e rinnovi.

Un rinnovo con la salvezza, quattro senza opzioni. Iniziando dagli accordi che hanno come data di termine il 30 giugno 2024, sono attualmente cinque i giocatori della prima squadra inclusi. Un caso, però, è particolare e vincolato alla permanenza in Serie A: se il Frosinone si salva, il contratto di Mehdi Bourabia vedrà aggiunto un altro anno. Niente opzione invece per i centrocampisti Jaime Baez, Karlo Lulic e Luca Garritano e per l'attaccante Sofiane Bidaoui. Se vorranno la conferma, dovranno guadagnarsela.

Dieci prestiti, pochi riscatti. La voce più imponente nell'osservazione del Frosinone "in scadenza" concerne senza dubbio i prestiti. Secchi o con opzioni per il riscatto, sono molti i calciatori approdati in Ciociaria a titolo temporaneo. Diritto di riscatto inserito negli accordi per il terzino Pol Lirola e per i due giovani attaccanti Arijon Ibrahimovic e Giorgi Kvernadze. Prestiti secchi invece quelli di Matias Soule, Enzo Barrenechea e Kaio Jorge dalla Juventus, di Caleb Okoli dall'Atalanta, di Walid Cheddira dal Napoli e di Reinier dal Real Madrid. Ben dieci i trasferimenti temporanei portati a termine da Angelozzi in estate.

Mazzitelli e Caso da vincolare allo Stirpe. L'uomo-mercato del Frosinone verosimilmente però affronterà altre situazioni nei prossimi mesi, per quanto non impellenti. Contatti previsti nei prossimi tempi con i rappresentanti del centrocampista Luca Mazzitelli, grande leader di questa squadra, e dell'attaccante Giuseppe Caso. I due hanno il contratto che scade il 30 giugno 2025, vista la loro centralità nel progetto estendere il vincolo potrebbe giovare a tutti.


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