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Focus allenatori, Mazzarri: fermo dopo la risoluzione col Torino. Suggestiva la pista OM

di Simone Bernabei

Il mestiere più precario del mondo ha una lunga fila di pretendenti pronti a rimettersi la tuta, a riprendere il taccuino e a sedersi nuovamente in panchina. Nella giornata di ieri su Tuttomercatoweb.com abbiamo analizzato la situazione delle venti panchine di Serie A, una per una. Oggi raccontiamo alcuni dei profili più importanti degli allenatori italiani senza panchina, tra quelli liberi e quelli esonerati in questa stagione, cercando di capire anche per loro cosa potrà riservare il futuro.

L'ultima esperienza - Arrivato al Torino nel gennaio del 2018 per sostituire l'esonerato Sinisa Mihajlovic, Walter Mazzarri chiuse la stagione al nono posto con buone sensazioni e discreti risultati. La stagione seguente, la 2018/2019, il Torino resta stabilmente nella parte sinistra della classifica e alla fine del campionato arriva un incoraggiante 7° posto finale, che vista l'esclusione del Milan voluta dalla UEFA significa qualificazione all'Europa League. Ma ai preliminari i granata sbattono sul muro del Wolverhampton. La terza stagione torinese è quella che porta all'esonero, arrivato nel febbraio del 2020, prima del lockdown.

Prospettive future - Nell'occasione il tecnico di San Vincenzo e il Toro si accordano per la risoluzione. Nelle ultime ore il nome di Mazzarri è stato accostato con forza all'Olympique Marsiglia dopo l'addio di Villas-Boas, anche se oggi il candidato numero uno è Jorge Sampaoli. Il suo profilo è stato però valutato anche da Napoli e Roma, nel caso in cui fossero saltati Gattuso e Paulo Fonseca. Un subentro in corsa resta ipotesi plausibile, altrimenti Mazzarri aspetterà un nuovo progetto a partire dalla prossima estate. In Italia o all'estero.

Ultima squadra allenata: Torino, fino a febbraio 2020
Età: 59


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