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Fiorentina, Vlahovic: "Reggaeton, trap e musica serba. Così passo il tempo in casa"

di Simone Lorini

Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina, ha risposto ad una serie di domande sull'account Twitter ufficiale della società viola. Dapprima un aggiornamento sulle sue condizioni fisiche: "Sto bene e spero che anche voi state bene. Non vedo l'ora di abbracciarvi tutti e vedervi allo stadio. È un momento particolare, siamo tutti chiusi in casa. Sto guardando la tv, mi sto allenando e sto mangiando più sano possibile per essere pronto se la stagione ripartirà".

Un messaggio per chi sta combattendo il coronavirus?
"Voglio dire solo che devono avere forza e pazienza. Credere che tutto andrà bene: io sono il primo tifoso di chi sta combattendo e devo ringraziare tutti i medici che stanno facendo un lavoro straordinario. Continuiamo a sostenere la campagna di raccolta fondi organizzata dalla società".

Consigli per restare a casa?
"Io sto ascoltando molta musica. Reggaeton, il trap italiano, musica serba. Come libro sto leggendo Il Piccolo Principe, un libro straordinario".

Miglior giocatore serbo della storia?
"Ne dico un po' perché è difficile: Dzajic e Vukotic, Mihajlovic e Jugovic, Kolarov e Vidic, Tadic e Matic".

Canta l'inno della Serbia e della Fiorentina. Attaccante che fa sognare da bambino?
"Dico Zlatan (Ibrahimovic, ndr)".

Miglior compagno di calcio-tennis.
"Pulgar, sicuro. Ha una buona tecnica e ci gioca con i suoi amici".

Prima cosa che farà una volta finita la quarantena?
"Avrò voglia di abbracciare la mia famiglia, i tifosi e i miei compagni. E poi di andare sul campo: speriamo che tutto passi e che ci possiamo vedere presto. Forza viola sempre".


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