.

Fiorentina, Pradè: "In 11 contro 10 per 50 minuti devi vincere. Fatte gare allucinanti"

di Alessio Del Lungo

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club dopo il pareggio contro il Torino: “C’è rammarico, perché giochi 50 minuti in 11 contro 10 e devi vincere. Ma c’è anche l’avversario, Fiorentina e Torino sono squadre che si rispettano e si temono. Le partite sono fotocopie, sono battaglie, situazioni di campo difficili, mai belle partite, sempre sporche. Però ci portiamo a casa il punto, continuiamo la striscia positiva e abbiamo due impegni importantissimi. Si va a casa, si riparte si lavora. Peccato, potevamo e volevamo vincere”.

Cosa è mancato?
“Ti tolgono profondità, sono in cinque ad abbassarsi, non trovi mai lo spazio, devi trovare la giocata individuale che oggi non c’è stata. Ha fatto una grande parata Milinkovic-Savic, comunque nel primo tempo abbiamo sofferto fino all’espulsione. Quindi da una parte bene e dall’altra male”.

Ora qual è l'obiettivo?
“Adesso dobbiamo farci trovare pronti, abbiamo dei rientri importanti che ci fanno comodo. Dodo sta bene, Castrovilli è quasi pronto, Quarta lunedì torna ad allenarsi, come Kouame. Abbiamo altre quattro frecce nell’arco”.

Cosa si recrimina?
“Abbiamo sempre detto che cerchiamo di vincere più gare possibile. Abbiamo fatto passi falsi non da noi, con partite allucinanti come Sassuolo, Lecce, Empoli, dove non ti puoi permettere di perdere punti. E dobbiamo recuperarli con le grandi”.


Altre notizie