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Fiorentina, Pradè gongola dopo la prima di Gudmundsson: "L'abbiamo preso per questo"

di Dimitri Conti

Daniele Pradè, ds della Fiorentina, ha parlato ai canali del club al termine della partita vinta 2-1 contro la Lazio: "È stata una giornata importante, non solo per la vittoria contro una squadra forte e che ci toglie tanta pesantezza che ci portavamo addosso. Ci deve sbloccare a livello psicologico e mentale, il resto sono soltanto dinamiche di spogliatoio dove la Società non deve entrare perché abbiamo fiducia nel lavoro del Mister. Sono contento per i ragazzi che volevano questi tre punti perché poi ti prendono delle paure che puoi superare solo con gli episodi. Oggi questi sono stati a nostro favore. Nel primo tempo siamo stati un po' sottotono, il palo avrebbe potuto scoraggiarci e questo non doveva accadere. Dobbiamo anche ringraziare il pubblico: è stato determinante".

Il ds prosegue parlando della vittoria odierna: "C'è grande felicità anche del Presidente Commisso. Il nostro senso di rivalsa parte da lontano, da quel 17 di marzo e da quello che è successo a Joe. Abbiamo passato mesi pesanti, abbiamo affrontato un mercato difficile e abbiamo fatto tanti cambiamenti. Sono tutte cose che finché non abbiamo ottenuto la vittoria pesavano".

Conclusione su Gudmundsson, rivelatosi da subito un fattore. Dice Pradè: "Lo abbiamo preso per questo, ma non è il singolo a fare il collettivo. Abbiamo un giovane del vivaio (Comuzzo, ndr) alla quarta partita da titolare che diventerà un giocatore importante. Abbiamo bisogno di certezze e per queste dovrà essere Palladino a cui oggi vanno tanti meriti per questa vittoria".


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