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Fiorentina, l'uomo giusto per il centrocampo ce l'hai in casa

di Redazione TMW
Fonte: Andrea Giannattasio per Firenzeviola.it

Senza peccare di eccessiva presunzione ma che nell’aria si fosse creato un certo qual feeling tra Raffaele Palladino e Sofyan Amrabat è una notizia che Firenzeviola.it vi aveva riportato ieri notte, a poche ore dall’amichevole che ha chiuso il precampionato della Fiorentina e che ha visto proprio il marocchino tornare a vestire la maglia viola dopo un anno di distanza dall’ultima volta, con appena una manciata di allenamenti in gruppo nelle gambe. Nessuna sorpresa, dunque.

A prendersi la copertina del pomeriggio di Friburgo, tuttavia, al di là di un pareggio più che ingiusto nel quale – a cose normali – Biraghi e soci avrebbero trionfato con due gol di scarto nei 90’ regolamentari, è stato proprio l’allenatore che con le sue dichiarazioni sul futuro del centrocampista ha sparigliato le carte dell’estate viola: “Con Sofyan è nato un bel rapporto” ha raccontato: “Ho conosciuto un grande uomo e mi ha dato disponibilità nonostante le voci di mercato. Vedremo quello che succederà, ma io sono contento di averlo e sarei felice di allenarlo tutto l'anno”.

Sulla carta, dunque, lo scenario appare chiaro: il tecnico si rende conto di avere tra le mani un giocatore dall’enorme potenzialità che potrebbe essere esaltato nel 3-4-2-1 sul quale l’ex Monza sta insistendo da due mesi e chiede alla società di trattenerlo, nonostante un epilogo che sembra già scritto. Eppure, nel mezzo, resistono due nodi da sciogliere: da un lato la volontà del giocatore, che dopo aver fatto la bocca alla Premier League non pare essere intenzionato a scendere di livello ma anzi punta a realtà che gli garantiscano un palcoscenico da Champions, e poi dall'altro i programmi della Fiorentina stessa, che dal classe ’96 conta di ricavare tra i 15 e i 20 milioni di euro per completare il suo mercato.

Cosa accadrà, dunque? I prossimi giorni tracceranno la strada di quello che sarà il destino di Amrabat anche se almeno Palladino la sua posizione pare averla già presa. E non è escluso che l’opera di convincimento sul conto del marocchino sia già iniziata e sia (magari) destinata a far breccia. La società, al contempo, vedrà il da farsi, forte di un rapporto che con “Sofy” è rimasto comunque positivo. E non è un caso che il nome di Richardson, il prossimo colpo a centrocampo, sia stato suggerito proprio dall’ex Verona. In mezzo, poi, servirà tanta ma tanta diplomazia. Ma si sa: a lungo andare, anche la goccia finisce per perforare la roccia...


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