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Fiorentina, Italiano: "Vlahovic e Piatek insieme? Sì, ma per ora non tocchiamo le nostre certezze"

di Daniel Uccellieri

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, al termine della conferenza stampa, ha risposto anche alle domande dei tifosi:
Il 4-2-3-1 con Ikoné dietro alla punta può essere una soluzione a gara in corso?
"Puo succedere di tutto a gara in corso. Noi cerchiamo di occupare gli spazi in modo diverso in base all'avversario. Dove ci sono gli spazi, i ragazzi sanno cosa fare. Il sistema può variare anche in base alla partita".

Si aspettava la crescita di Biraghi?
"Sono contento di Cristiano, la sua crescita è stata enorme. Sta dimostrando di meritare la fascia da capitano. L'ho conosciuto a Moena, dopo pochi giorni ho capito che poteva essere un guida per i compagni. Se continua ad essere decisivo sulle punizione è un bene, le palla inattive possono essere fondamentali per sbloccare le gare, averlo con il piede caldo per noi è un bene".

Vlahovic e Piatek possono giocare insieme?
"In questo momento abbiamo grandi certezze per quel che riguarda i tre davanti. In questo momento le certezze non vanno toccate, ma in determinate occasioni possono anche giocare insieme. Piatek è micidiale dentro l'area, Dusan può lavorare bene anche lontano dalla porta".

La sosta?
"È un momento per rifiatare e ricaricare le batterie. Possiamo lavorare in maniera profonda su alcune situazioni, anche se ovviamente mancheranno i nazionali"

Ragiona sui 40 punti per la salvezza o pensa ad altro?
"Lo step degli obiettivi passa dal primo traguardo, siamo molto vicini a tagliarlo. Le nostre ambizioni, se continuiamo a crescere così, devono essere importanti. Il primo traguardo è vicinissimo, poi inizieremo a pensare ad altro".


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