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Fiorentina, Italiano: "Peccato per il gol subito. Ora dobbiamo remare tutti dalla stessa parte"

di Patrick Iannarelli

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 2-1 contro il Twente: "L'approccio è stato fantastico, potevamo ottenere di più in termini di gol nel primo tempo, loro sono più avanti a livello fisico rispetto a noi, si è visto nel secondo tempo. Volevamo un risultato importante e vivo per andare lì a giocarci la qualificazione, l’abbiamo vinta, ora ci prepareremo bene per il ritorno".

È un segnale positivo aver avuto quell'approccio?
"Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi, anche se poi abbiamo abbassato i ritmi. Abbiamo concesso un tiro in porta e abbiamo preso gol. Con 6/11 cambiati rispetto alla gara precedente siamo riusciti ad essere sempre noi. Mi dispiace per il gol preso, ma ci fa andare nella gara di ritorno con la giusta concentrazione".

Amrabat?
"Credo che due anni fa è arrivato con grandi aspettative, poi ha perso autostima per non aver reso come voleva. Si è convinto che può fare quel ruolo lì, per me può fare ancora meglio nella gestione, ma è un altro Amrabat e siamo contenti".

Jovic-Cabral?
"Abbiamo 25 giocatori, tutti sono più o meno allo stesso livello. Se vogliamo avere ritmi alti dobbiamo gestire anche le forze, abbiamo partite una dietro l’altra, questo può essere un vantaggio. Dobbiamo crescere tutti di condizione, ma ci arriveremo anche noi".

La gara con lo Spezia è stata decisiva per Amrabat?
"Con lo Spezia si è convinto che può fare quel ruolo, sta dando grandissimi frutti, ma può fare ancora meglio per quanto riguarda il palleggio, ma penso che ci arriverà":

Trasmette bene le idee ai calciatori.
"Senza i calciatori e la loro disponibilità non si ottiene nulla, io cerco di trasmettere le idee. Poi quando trovi gente che ha voglia di lottare si creano questi gruppi che cercano di andare oltre le aspettative. Siamo partiti con due vittorie, giovedì c’è il ritorno, dobbiamo continuare a remare dalla stessa parte. Tutti sono nel progetto e tutti possono dare il loro contributo".


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