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Fiorentina, cosa è stato fatto nel primo mese di mercato e cosa manca in quello rimanente

di Dimitri Conti

Un mese di mercato è trascorso, ancora un altro e arriverà la fine alle trattative. Fino ad oggi, escludendo Sabiri che si affaccia sì alla nuova realtà ma è stato acquistato a gennaio e formalmente rientra da sei mesi di prestito alla Sampdoria, sono due gli acquisti della Fiorentina. Tre, sarebbe meglio dire, visto che a Parisi e Arthur è già pronto ad aggiungersi Gino Infantino, sbarcato ieri sera a Firenze. Affare da 4 milioni di euro più percentuale sulla futura rivendita (10%) con il Rosario Central, contratto quinquennale all'italo-argentino classe 2003 capace di giocare sia centralmente tra centrocampo e trequarti che sulle fasce dell'attacco.

Ora i viola sono pronti ad accelerare anche su altri fronti, come il difensore centrale (c'è ancora distanza su Sutalo) e il portiere: rimane obiettivo molto caldo Grabara del Copenaghen, visto come opportunità a patto di aggiudicarselo a basso costo. I contatti con i danesi vanno avanti. E poi le uscite, su tutte quella ormai attesa da mesi (troppo lunga la rincorsa, è evidente) per Amrabat, che diventerà realtà non appena Fiorentina e Manchester United riusciranno a venirsi incontro di più rispetto a oggi. Non solo il marocchino, da definire la situazione di Castrovilli e del suo rinnovo sospeso. Previste poi altre partenze dalla prima squadra: non appena arriverà un nuovo portiere, Cerofolini farà le valigie (lo cercano in Serie B), in uscita anche Benassi e Kokorin.


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