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Eysseric: "Che scandalo pensare al calcio adesso. Samp-Hellas non si doveva giocare"

di Raimondo De Magistris

Il centrocampista Valentin Eysseric ha rilasciato una intervista ai taccuini del quotidiano francese Le Parisien e ha attaccato le istituzioni calcistiche italiane. Di proprietà della Fiorentina ma attualmente in prestito all'Hellas Verona, il giocatore transalpino ha disputato la sua ultima partita l'8 marzo, contro la Sampdoria: "Che scandalo pensare al calcio con delle vite in gioco. L'8 marzo non dovevamo giocare contro la Sampdoria, solo dopo abbiamo scoperto che molti di loro erano positivi. In questo momento ci alleniamo in casa, io ho la fortuna di avere un giardino ampio ma non è la stessa cosa. Nessuno ci ha mai fatto un tampone fino a qui, se lo facessero troverebbero almeno sei-sette asintomatici. Pazzesco. Ci dicevamo che era un'influenza... Io non so come qualcuno possa pensare di riprendere gli allenamenti: sono pazzi. Ci sono degli interessi economici in ballo, c'era la Lazio in corsa per lo Scudetto e il Napoli che stava rialzandosi, ma a un certo punto deve prevalere l'umanità. Ci sono vite umane in gioco".


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