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ESCLUSIVA TMW - Carboni: "Roma, Totti importante ma deve pensare a un ruolo definito che gli piaccia"

di Lorenzo Marucci

Sono giorni caldi per la ricostruzione della Roma. La nuova dirigenza dovrebbe a breve incontrare anche Francesco Totti nell'ottica di un suo possibile rientro nei quadri societari. "Sicuramente a livello di immagine e per i tifosi sarebbe un'ottima cosa", dice a TMW Amedeo Carboni grande ex giallorosso. "Però deve calarsi in un ruolo. Non credo voglia fare l'uomo immagine, dovrà offrirsi con una mansione che sia per fare un esempio nell'area tecnica o commerciale".

Anche a livello tecnico la sua voce sarebbe ascoltata...
"Certo, poi un giocatori di quel livello è la storia della Roma. Può essere anche da stimolo per i giovani. Peraltro in Italia ci si dimentica troppo presto degli ex che hanno scritto pagine indelebili. Credo che comunque Francesco dovrà svolgere un ruolo che gli piaccia, al tempo stesso con la volontà di imparare cose nuove".

Dall'esterno che idea si fatto sulla nuova proprietà?
"Spero ci siano ottime intenzioni. Roma non è una città facile ma già avere entusiasmo e risorse è un buon punto di partenza. La questione stadio? Quello è prioritario per tutti, ci siamo accorti che in Italia siamo troppo indietro. Ma inizio a vedere delle aperture anche da parte dello Stato, per poter agire e intervenire".

Dzeko a sensazione resta o va via?
"Dipende anche dalle alternative. E' un trascinatore e un punto di riferimento in una squadra molto giovane. Voler cambiare non significa dover per forza peggiorare ma ad oggi Dzeko sarebbe una perdita come leader".

Lei adesso è a Barcellona: che si dice della vicenda Messi?
"Ha tenuto banco nel mondo. Il pubblico blaugrana potrebbe non averla presa bene e dunque potrebbe essere un anno complicato per lui e per il Barça. In più a mio parere la vicenda non è stata gestita bene dal suo entourage. Non ho visto professionalità perché se fai un passo del genere, se tenti cioè di forzare la mano ti servono delle certezze. Doveva essere una questione da portare avanti in sordina e allora avrebbero trovato un accordo per separarsi già quest'anno magari con la condizione di portare nelle casse del club circa duecento milioni. Ora invece il Barcellona sa che il prossimo anno con ogni probabilità Messi può andarsene a zero".


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