È di nuovo polveriera Lazio? Tanti gli scontenti con Tudor, Zaccagni protetto dal club
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola tratteggia uno scenario poco rassicurante in merito a quelle che sono le prospettive della Lazio, club che qualche settimana fa s'è reso protagonista di un cambio di allenatore ingaggiando Igor Tudor al posto del dimissionario Maurizio Sarri. Se l'ex allenatore fu sfiduciato dallo spogliatoio dopo l'eliminazione dalla Champions League, il nuovo - si legge - rischia di scavalcarlo in fretta.
Mattia Zaccagni in occasione dell'ultima gara pareggiata contro il Monza ha palesemente mandato a quel paese l'allenatore al momento della sostituzione: non ci saranno sanzioni, anche perché lo stesso Lotito ieri a Formello non era troppo convinto della scelta. L'idea è quella di proteggere Zaccagni, calciatore fresco di rinnovo di contratto. Il giornale sottolinea inoltre che l'ex Hellas Verona non è l'unico scontento: Immobile e Luis Alberto non sono affatto soddisfatti di questa gestione, Guendouzi conferma lo scarso feeling con l'allenatore già avuto all'Olympique Marsiglia, Alessio Romagnoli è allergico alla difesa a tre e alla marcatura a uomo, mentre Rovella e Isaksen non giocano più. L'unico rilanciato da Tudor è Kamada, centrocampista giapponese che ora ragiona sulla possibilità di restare ancora nella Capitale.
Viene da chiedersi - si legge in chiusura - se Lotito spenderà di più per rivoluzionare di nuovo la Lazio, mettendo in discussione persino gli ultimi acquisti, o se risparmierà investendo su un altro allenatore a giugno. Mai dare niente per scontato.