È derby scudetto: la Juve cerca il sorpasso ma per Allegri l’obiettivo è sempre lo stesso
Una grande notte per il calcio italiano che mostrerà al mondo il miglior spettacolo possibile con le prime due della Serie A pronte a sfidarsi davanti ai 75mila spettatori attesi allo stadio San Siro. “Abbiamo grande rispetto dell'Inter perché è la squadra più forte del campionato e favorita per lo scudetto, - ha raccontato Allegri in conferenza stampa, - per il lavoro fatto con questi ragazzi meravigliosi sia un premio giocare la partita da secondi a un punto dall'Inter”.
A caccia del sorpasso ma Allegri chiaro: l’obiettivo resta la Champions League.
Il focus di Massimiliano Allegri non è cambiato alla vigilia e con ogni probabilità non cambierà qualsiasi sia l’esito del derby d’Italia: l’obiettivo della sua Juventus resta la qualificazione alla prossima Champions League. “Sarà una meravigliosa partita con lo stadio esaurito, - ha aperto il tecnico livornese, - sappiamo della forza dell’Inter, noi stiamo molto bene. Non è uno snodo decisivo, noi dobbiamo fare i punti per arrivare in Champions che è il nostro obiettivo stagionale. La nostra forza è lavorare sui nostri limiti, questo è un gruppo coeso, mancano minimo 20 punti per entrare in Champions quindi facciamo un passo alla volta”. I bianconeri vanno a caccia del sorpasso in casa degli avversari senza però, a detta di Allegri, dover cambiare il loro riferimento in classifica.
Può tornare Yildiz dal primo minuto per una notte fra le stelle.
Tutti a disposizione di Massimiliano Allegri per il big match di questa sera con Chiesa e Rabiot perfettamente recuperati e pronti a dare il loro fondamentale contributo nella sfida alla squadra di Inzaghi. Nel tardo pomeriggio di ieri per Milano sono partiti anche i due acquisti del mercato di gennaio Tiago Djaló e Carlos Alcaraz (per l’argentino ieri il primo allenamento con i compagni), così come il favorito per accompagnare in zona offensiva Vlahovic ovvero Kenan Yildiz. Per il gioiellino turco è pronta la maglia da titolare nel catino di San Siro in quella che per lui sarà la prima grande notte fra le stelle di tante.