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Dalla Salernitana al Monza: un mese e mezzo che ci dirà di più sul campionato del Genoa

di Andrea Piras

Dal 27 ottobre al 10 dicembre. Un mese e mezzo, 44 giorni che possono dire moltissimo sul cammino del Genoa. Il 2023 rossoblu si conclude con una serie di partite così dette abbordabili o comunque con avversari alla portata dopo che nella prima partite di campionato sono state affrontate, oltre a Lecce, Torino e Udinese, squadre del calibro di Fiorentina, Lazio, Napoli, Roma, Milan e Atalanta. Alberto Gilardino giustamente mantiene altissima la tensione essendo la Serie A un campionato molto insidioso dove non esistono partite più facili delle altre ma è fuori da ogni dubbio che il cammino del Grifone adesso sarà contro avversari che giocano per lo stesso obiettivo. Dove i punti contento il doppio.

Otto punti contro le big
Il tecnico rossoblu è chiaramente soddisfatto del cammino fin qui della sua squadra, nonostante alcune imprecisioni che hanno portato altrettante sconfitte contro Torino e Lecce oppure al pareggio in extremis sul campo dell'Udinese. Contro le big, il Grifone ha mostrato gli artigli portando a casa otto punti grazie ai successi contro Lazio e Roma e al pareggio contro il Napoli di Rudi Garcia, a cui va a aggiunto appunto il 2-2 in casa dei bianconeri friulani. Eppure un pizzico di rammarico c'è come per esempio in occasione del ko interno contro i rossoneri con lo stop di Pulisic che ancora è una ferita aperta, oppure i due gol subiti nel giro di dieci minuti contro i campioni d'Italia.

Il ritorno del Re
Adesso però non c'è tempo di pensare al passato ma solo guardare avanti con fiducia e attenzione. La buona notizia per il Gila riguarda il recupero di due giocatori cardini per la formazione, da valutare solo se dal primo minuto o a gara in corso. Il primo è Kevin Strootman che ha smaltito l'infortunio muscolare nel match contro gli uomini di Mourinho. Il secondo è Mateo Retegui che sarà a disposizione per la sfida di questa sera. E' indubbiò quanto l'attaccante italo-argentino sia importante per il reparto offensivo che senza di lui non ha trovato la via del gol. Due recuperi importati per un Genoa che vuole raggiungere l'obiettivo al più presto possibile. Partendo dalla Salernitana.


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