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Dall’Estoril allo Shakhtar nel segno di Fonseca: ecco chi è Marcos Antonio

di Dario Marchetti

Da sempre lo Shakhtar è una fucina di talenti brasiliani. Basti pensare a tutti i nomi usciti negli ultimi anni: da Fernandinho a Douglas Costa, passando per Willian e Luiz Adriano. Una tradizione che continua e che anche nella rosa attuale vede giocatori di prospettiva con passaporto sud americano. Tra questi c’è Marcos Antonio, 20 anni da compiere a giugno, di ruolo fa il mediano e all’occorrenza il trequartista ed è stato portato in Ucraina la scorsa stagione proprio da Fonseca che lo aveva seguito nell’Estoril l’anno precedente.

Già la passata estate il tecnico portoghese lo aveva segnalato a Petrachi e ora è tornato a parlarne con il diesse in vista della prossima. Marcos Antonio ha attirato su di sé i palcoscenici europei dopo una serie di prestazioni impressionanti nella Coppa del Mondo Under 17, in cui il Brasile si è classificato terzo nel 2017. Un prodotto dell'Accademia del Club Athletico Paranaense e acquistato per una quota dichiarata di 3,5 milioni di euro dallo Shakhtar. Ci ha messo pochissimo a entrare nelle rotazioni del suo nuovo club. Sebbene sia più a suo agio come un centrocampista difensivo in un reparto a quattro, è altrettanto abile nel rompere le linee e inserirsi nell'area di rigore avversaria. Raramente prova qualcosa di troppo difficile quando è in possesso. Invece è la velocità con cui è in grado di ricevere la palla prima di consegnarla a un compagno di squadra che lo aiuta a distinguersi dagli altri centrocampisti di età simile. Insomma, per caratteristiche è il più vicino a Diawara e a Fonseca piacerebbe molto avere un ricambio all’altezza che già conosce e che faticherebbe meno a inserirsi.


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