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Dal Pino: "Club di Serie A compatti per uscire dalla crisi. Taglio stipendi? Strada obbligata"

di Pierpaolo Matrone

Paolo Dal Pino, insediatosi a gennaio in sella alla Lega Serie A, si trova adesso ad affrontare una situazione complicata e ai microfoni del Corriere della Sera ha fatto un breve punto della situazione: "Il calcio ha una responsabilità sociale che in questo momento difficile la Lega sente ancora più forte. La dimensione sportiva deve temporaneamente farsi da parte, restano le dimensioni economiche e sociali. Tutti i club stanno cercando compatti di uscire da questa crisi. La serie A tornerà a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno. Il calcio oggi ha una sola priorità, la stessa per tutti: sconfiggere il virus tifando per i medici, gli infermieri, gli scienziati e tutti coloro che sono in prima linea in questa guerra".

Il numero uno della Lega si è poi soffermato sul comunicato della Juventus, che ha annunciato il taglio stipendi, facendo intendere che anche per gli altri club varrà la stessa cosa: "Una strada dolorosa, ma virtuosa e obbligata. In un momento di emergenza il senso di responsabilità da parte di tutti è fondamentale. In generale vediamo ineluttabile una revisione del modello attuale e i periodi di crisi spesso aprono opportunità uniche di innovazione e di rilancio".


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