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Da Zappacosta a Zaniolo, fino a Pastore. Il rinforzo per la Roma è fatto in casa

di Tommaso Bonan

Chiamarli rinforzi probabilmente è esagerato. Di certo c'è - sottolinea Il Messaggero parlando della Roma - che il se il campionato non si fosse fermato per oltre due mesi, la rincorsa alla Champions Fonseca l'avrebbe fatta senza Zappacosta, Pastore e Zaniolo. Perché se è vero che i primi due ormai da qualche giorno si stanno allenando regolarmente in gruppo, non va dimenticata l'inattività alla quale sono stati sottoposti.

Zappacosta - Se di Zaniolo è inutile perdersi nel raccontare cosa può dare alla Roma, Zappacosta è tutto da scoprire. Si può partire da una certezza: nei progetti estivi era lui il terzino titolare. Averlo nuovamente a disposizione permetterà a Fonseca di giocare a destra con terzini molto propositivi. Quale sia il modulo tra lui e Peres la spinta non mancherà. Dodici gare per strappare una conferma, anche se in prestito. La Roma (assemblea dei soci il 26 giugno) ha qualche dubbio. E non è un caso che dall'Argentina l'avvicinino a Montiel (River Plate).

Pastore - Discorso a parte merita Pastore. Ora con Mkhitaryan e Pellegrini in forma, appare difficile toglier loro il posto. Ma Pastore potrebbe comunque rivelarsi importante, come nel basket lo è il sesto' uomo. Soprattutto in estate, con ritmi più lenti, l'estro e la classe dell'ex Psg potrebbero essere decisive.


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