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Da Wembley a Leverkusen, Scamacca si riprende l'Italia. E sabato l'Atalanta sfida il Napoli

di Patrick Iannarelli

Tante, troppe parole spese dopo il flop mondiale. Soprattutto per chi predicava la mancanza di un attaccante di razza. Ma il centravanti vecchia scuola (e anche un po' nuova) era soltanto lì da recuperare dopo un'avventura per niente semplice al West Ham. L'Atalanta ha creduto per prima in Gianluca Scamacca anticipando la concorrenza dell'Inter e piazzando una scommessa da circa 30 milioni che al momento sta pagando i dividendi: 5 gol in 9 partite di campionato considerando i 501 minuti disputati con la maglia della Dea, praticamente una rete ogni 100 minuti. Ritmi e medie che hanno rilanciato il numero 90 nella nazionale di Luciano Spalletti, fatta sì di falsi nueve, ma anche di giocatori in grado di occupare l'area per dare più soluzioni possibili.

L'Italia sfida l'Ucraina, Scamacca dal primo minuto
E il ct azzurro confermerà la staffetta attuata già ad ottobre, con l'attaccante orobico che partirà dal primo minuto nella sfida contro l'Ucraina al posto di Raspadori, in una gara decisiva per la qualificazione ai prossimi europei. A Wembley è arrivata la prima rete, al di là della serata storta, a Leverkusen Scamacca può contribuire a un risultato che toglierebbe dalle spalle degli azzurri un peso bello grosso.

L'azzurro della nazionale sarà dunque l'antipasto, un assaggio di quello che accadrà tra una settimana a Bergamo. La squadra di Gian Piero Gasperini ospiterà il Napoli reduce dall'esonero di Garcia e con Mazzarri al timone, in uno scontro diretto che si preannuncia già infuocato. Scamacca è e resta una certezza per il reparto offensivo dei bergamaschi, l'obiettivo è diventare un punto di riferimento pure per l'Italia. A suon di gol, la miglior medicina per lasciarsi definitivamente alle spalle una stagione (quella a Londra) parecchio negativa.


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