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Como, Fabregas: "Ho molta fame, qui richieste alte. Serie A? La mentalità deve cambiare"

di Yvonne Alessandro

Sembrava semplicemente un sogno alle prime battute della scorsa stagione in cadetteria, poi ha agguantato l'incredibile promozione che mancava da 21 anni. Grande parte del merito va a Cesc Fabregas, allenatore in capo del Como, che in seguito ai festeggiamenti sfrenati per la salita nella massima serie ha settato la mente verso la costruzione di una squadra competitiva anche la prossima stagione. Come ha raccontato ai microfoni del quotidiano AS in un'intervista.

Si parte con l'emozione del debutto da allenatore in Serie A la prossima stagione: "Mi sento preparato. Aspettavo questo momento da tanto tempo, ho molta fame e molta passione. Ho avuto sette mesi per lavorare con la squadra, le mie idee sono molto chiare - ha detto l'ex centrocampista di Chelsea e Arsenal -, credo molto nei miei giocatori e lavoriamo tantissimo. Dobbiamo costruire una squadra per competere ai massimi livelli perché il calcio in Italia sta crescendo e le richieste sono alte".

Con un passaggio chiave sulle ambizioni e l'obiettivo che il club si imporrà di raggiungere: "Ho un obiettivo chiaro: che la mia squadra sia pienamente preparata per il giorno in cui inizierà il campionato. È molto importante saper spiegare ai giocatori cosa dobbiamo fare in ogni fase del gioco. Devo far capire loro che la mentalità deve cambiare. In Serie B quando perdevi una palla potevi cavartela, ora subisci gol. Il livello è più alto. Dobbiamo lavorare duro e avere personalità".


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