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Collauto a RFV: "La Fiorentina ha lavorato bene, le finali non si conquistano a caso"

di Andrea Piras

Intervistato da Radio FirenzeViola, Mattia Collauto ha parlato del mercato nel momento degli Europei: "Lo complica ulteriormente perché c'è meno tempo, obbliga i giocatori ad essere super impegnati. I calciatori e gli operatori di mercato sono costretti a lavorare tutto l'anno, è un mercato che sicuramente si distribuisce in maniera diversa rispetto a qualche anno fa, ci si adatta alle conseguenze di questo calcio".

Bonaventura e Castrovilli sono in scadenza. Da Direttore cosa può voler dire non aver rinnovato questi giocatori al 18 giugno?
"Dipende dal tipo di rapporto che vuoi creare con il calciatore e con l gente. Penso che sia corretto, quando un giocatore va in scadenza, metterlo al corrente delle intenzioni che la società hanno nei loro progetti. Credo che sia una questione di correttezza, ci si aspetta lo stesso da calciatori e agenti. Al 18 giugno due giocatori dal calibro di Castrovilli e Bonaventura non hanno risposte da parte della società, può essere che si siano già parlati e quindi stiamo parlando del niente. Il calciomercato si è spostato, ci sono tanti allenatori liberi. Non so se dipende dall'Europeo, però ci dovrebbe essere più trasparenza da entrambe le parti".

Commisso ha sempre criticato il rapporto con intermediari e agenti
"Barone stava combattendo una battaglia sacrosanta dando priorità agli investimenti della proprietà. Il calcio è cambiato e si evolverà nel futuro, ma alla base di tutto c'è la qualità morale delle persone e questo deve essere il punto per un ritorno a un calcio sostenibile. Società del range della Fiorentina hanno difficoltà a trovare un equilibrio. Per come lavorano, meritano di stare a ridosso delle grandi ma dal punto di vista economico fanno fatica perché non hanno la forza per acquistare quei due/tre giocatori che possano incidere su un campionato. La Fiorentina ha lavorato bene, le finali non si conquistano a caso. Dal punto di vista gestionale sono state fatte delle cose importanti, è chiaro che ci si aspetta sempre un trofeo ma se si lavora in un certo modo alla lunga arriva"


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