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Colantuono: "Poche colpe all'Udinese per il ko di Roma: i giallorossi non potevano sbagliare"

di Simone Lorini

Stefano Colantuono, intervistato dal Messaggero Veneto, parla così della prossima sfida di Coppa Italia tra Salernitana e Udinese: "Dobbiamo aspettarci una partita viva, combattuta e frizzante. La Salernitana ha cominciato un nuovo percorso, punta a dare sempre il massimo in ogni singola partita, e altrettanto farà a Udine dove si confronterà con un’avversaria che le è superiore di categoria e alla quale spetta il favore del pronostico. I turnover fanno parte delle scelte tecniche".

Restando alle scelte, l’Udinese offensiva varata a Roma è rimasta solo sulla carta. Crede che Runjaic abbia concesso qualcosa di troppo a Juric?
"Sinceramente penso che sia un errore mettere in discussione le scelte dell’allenatore. Anzi, aggiungo che le scelte non vanno mai discusse da fuori perché il tecnico è e resta l’unico a conoscere realmente il materiale umano a sua disposizione. Nessuno più di lui può sapere la condizione fisica e psicologica dei giocatori che ha a disposizione".

Tuttavia è arrivata una netta sconfitta all’Olimpico…
"Non darei troppe colpe all’Udinese perché la Roma aveva duemila motivi per non sbagliare atteggiamento e partita domenica, dovendo anche giocare in un clima molto teso come quello che si è venuto a creare all’Olimpico. La Roma ha fatto una prestazione importante su tutta la linea, con Dybala e Dovbik in grande spolvero".

Colantuono, come giudica l’avvio di campionato dei bianconeri?
"Ottimo direi, basta ripensare alle prime quattro giornate riepilogando i punti importanti fatti con Bologna, Lazio, Como e Parma, dove ha vinto con una grande rimonta: così ci si rende conto che l’Udinese ha sorpreso, e non poco".


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