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Cioffi torna all'Udinese: l'incredibile storia di un allenatore giramondo, dall'Australia al Friuli

di Marco Conterio

Gabriele Cioffi è il nuovo allenatore dell'Udinese. Un ritorno per l'allenatore fiorentino, quarantasette anni, una carriera da assoluto globetrotter prima di trovare la sua dimensione in Serie A. Chiusa la lunga parentesi da calciatore a Carpi nel 2012, diventa vice degli emiliani, poi prova l'avventura da primo a Gavorrano ma dura solo tre mesi fino all'esonero. Lavora in Australia con le giovanili dell'Eastern United di Adelaide, lavora coi camp estivi dell'Aston Villa e poi nel 2015 guida la Berretti del Sudtirol.

Gli Emirati, l'Inghilterra
Rompe il contratto dopo un mese per andare negli Emirati come collaboratore di Henk ten Cate all'Al-Jazira: vince la Coppa del Presidente, da lì passa in Inghilterra da vice di Gianfranco Zola al Birmingham ma a due gare dalla fine dice addio dopo le dimissioni dell'allenatore sardo. Ci riprova ad Abu Dhabi, salva l'Al Dhafra e fa lo stesso con il Crawley Town in quarta serie inglese. Colleziona record su record in Inghilterra ma l'anno successivo risolve il contratto.

La Serie A
Così torna in Italia, diventa vice di Luca Gotti ma dopo l'esonero di quest'ultimo diventa tecnico in prima ad interim, poi confermato da allenatore in prima. L'avventura si chiude al 12° posto, il contratto non viene rinnovato e trova casa a Verona all'Hellas. L'accordo è fino al 2024 ma dopo sole nove partite viene esonerato da terzultimo con solo cinque punti conquistati. Le qualità dell'allenatore, però, non vengono dimenticate dal club dei Pozzo che dopo l'esonero di Andrea Sottil non hanno dubbi: la ricerca dell'erede è stata una corsa che di fatto non è mai esistita. Volevano il ritorno di Cioffi. Così è stato.


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