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Christillin: "Juventus, serve un confronto a viso aperto senza indicare capri espiatori"

di Alessandra Stefanelli

Intervistata da Il Giornale, Evelina Christillin, membro UEFA nel consiglio della FIFA e grande tifosa della Juventus, ha analizzato il momento del club bianconero alla luce delle brutte notizie arrivate dall'ultimo CdS: "Quello che succede sul campo influenza per forza i conti nel mondo del calcio, e purtroppo in casa Juve da un po' gira tutto storto, ma credo ci siano il tempo e i mezzi per potersi rialzare. Personalmente ho sempre avuto fiducia in Allegri e condivido la scelta di continuare con lui, ma c'è bisogno di un svolta decisa quanto immediata, stiamo vedendo una Juventus 'sbrindellata'. Non sarà facile riuscire a rimettere tutto a posto e io stessa, che mi ritengo una tifosa che riesce a mantenere la lucidità, dopo la sconfitta contro il Monza ho metabolizzato con difficoltà il ko. A dispiacere è la mancanza di personalità della squadra, che quando si ritrova sotto non sembra in grado di mettere in piedi una reazione, quando invece proprio l'orgoglio è sempre stato uno dei tratti caratteristici della Juventus, bisogna ritrovarlo per potersi rialzare. Si mandano troppi messaggi attraverso i media, ma questa secondo me è una comunicazione sbagliata, c'è bisogno di parlarsi in faccia per far venir fuori i problemi e poterli affrontare. Bonucci? I tifosi fanno le proprie valutazioni, ma puntare il dito su di un solo elemento è sbagliato, da situazioni come questa si esce tutti insieme".


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