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Che resta di un sogno erotico se... Ecco perché il Milan deve battere il PSG

di Antonello Gioia

San Siro sold-out, l'ansia pre-partita, il friccicolio dei tifosi che precede un big match di altissimo livello, la coreografia a tutto stadio, l'accoglienza a Donnarumma, la sfida al più forte giocatore del mondo, la voglia di dimostrare, il bisogno di tornare sulla strada maestra (anche per motivi economici derivanti dalla partecipazione a questo tipo di competizioni): ci sono tutte queste sensazioni testosteroniche a infiammare l'attesa di Milan-PSG, sfida in programma questa sera alle 21 e molto indicativa per il percorso Champions dei rossoneri. Ma cosa resterebbe di tutto questo sogno erotico se, poi, il Milan non vincesse, abbandonando, di fatto, la sua strada europea già ai gironi?

Le parole di Pioli
Nulla, anzi: un mare di rimpianti e di polemiche, di sogni infranti, forse anche di rabbia repressa. Nulla, insomma, di buono. E allora, come ha dichiarato fortemente Pioli in conferenza stampa riferendosi al match perso contro l'Udinese, bisogna far sì che accada il contrario: "La vigilia è stata di lavoro e confronto. Ho parlato io e si sono parlati i giocatori, come si fa sempre. Si fa sempre tra gruppi uniti che devono superare un momento delicato". Un gruppo che, tra l'altro, ha finalmente ritrovato diversi ex infortunati di lusso: contro il PSG torneranno disponibili Theo Hernandez, Pulisic, Loftus-Cheek, Krunic e Chukwueze; unico assente Kjaer oltre agli infortunati di lungo corso Caldara, Bennacer, Kalulu e Sportiello e ai fuori lista Uefa Romero e Simic.

La probabile formazione
Il Milan di Pioli, dopo lo Scudetto del secondo anno e la semifinale di Champions della scorsa stagione, vuole assolutamente continuare il suo sogno erotico, lasciando ancora vivere, nella propria testa e nell'anima dei tifosi, tutte quelle sensazioni prima descritte, proprie delle grandi partite e proprie della Champions League. Per farlo, il tecnico rossonero schiererà la seguente formazione: 4-3-3 con Maignan in porta, Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez in difesa, Loftus-Cheek e Musah (favorito su Krunic) da interni con Reijnders mediano, davanti tridente Pulisic, Leao e Giroud.


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