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Caso Eriksen, il professor Carù: "Potrebbe tornare a giocare. Diagnosi difficile"

di Lorenzo Di Benedetto

Bruno Carù, professore di cardiologia, ha parlato a Radio Rai, nella trasmissione, Radio Anch'io Sport, in merito al caso Eriksen: "Non è stato lo stress, qualcosa che non andava nel suo cuore c'era sicuramente. Già prima della gara certamente doveva esserci qualcosa che non andava. Il cuore non va in arresto cardiaco per lo stress".

Carriera finita?
"Non è detto, bisogna vedere cosa ha determinato l'arresto cardiaco. Se la patologia sarà curabile e il cuore potrà tornare sano allora potrà tornare in campo, ma non ci devono essere rischi. La possibilità che possa continuare a giocare ci sono. Teoricamente esiste questa possibilità, poi bisogna vedere la pratica".

Lei si occupò del caso Kanu.
"La situazione è completamente diversa. Lui aveva una cardiopatia congenita che non era stata riconosciuta negli anni precedenti".

Gli esami non hanno presentato anomalie, questo è preoccupante?
"Ci sono situazioni che non sono facilissime da riconoscere. Esistono cose che hanno variabilità enormi. Nella mia esperienza mi è capitato di vedere cose di questo genere. A volte l'elettrocardiogramma più cambiare dalla mattina alla sera".


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Domenica 05 Maggio 2024