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Casadei: "Nessun rancore verso l'Inter. Mercato? No ai prestiti, ho preferito rimanere al Chelsea"

di Ivan Cardia

Zero presenze in Premier League, ma una gran gara contro il Genk in Conference. Ecco il momento di Cesare Casadei, centrocampista italiano rimasto al Chelsea nonostante le Virne di mercato estive. Raggiunto a Londra da Tuttosport, l'italiano parla, tra le varie cose, del rapporto con Enzo Maresca, tecnico dei Blues: "Quando è arrivato ero emozionato, ci conoscevamo già per i trascorsi al Leicester ma non ero l'unico. È stato molto chiaro con tutti dall'inizio".

Spazio, appunto, anche alle voci di mercato estive. Fiorentina e Torino su tutte, ma pure le big: "Dopo aver parlato con il tecnico - spiega Casadei - ero sicuro al 100 per cento che avrei fatto bene a restare. Sono rimasto senza valutare eventuali prestiti e non potrei essere più orgoglioso di giocare al Chelsea. I paragoni? Sono lusingato, mi ispiro a Milinkovic-Savic e da bambino avevo come idolo Kakà. Inter? Non nutro nessun rancore per la cessione".

Chiusura dedicata alla Nazionale. Per ora, Casadei è in Under-21. Inevitabile che speri di indossare l'azzurro dei grandi prima poi: "Ogni calciatore italiano lo sogna, bisogna meritarsela col lavoro e con l'umiltà. Vedo Pisilli, Maldini, Gabbia: bello".


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