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Capello e i problemi del Milan: "È sinistra-dipendente e poi manca un'alternativa a Giroud"

di Raimondo De Magistris

Intervistato dalla 'Gazzetta dello Sport', l'ex allenatore del Milan Fabio Capello s'è così espresso sui problemi della squadra rossonera nettamente battuta mercoledì al Parco dei Principi dal PSG: "A Parigi Il Milan non è entrato quasi mai in area. Una sola volta si è trovata davanti al portiere avversario con Pulisic che poi non ha fatto la scelta giusta, ha cercato più il gol facile con il passaggio centrale a Giroud invece che tirare. Ma lo stesso Pulisic si era trovato lì grazie a un rinvio lungo di Maignan. Bene sfruttare il lancio del portiere ma non può certo diventare una strategia, non esiste".

Sull'assenza di una reale alternativa a Giroud, Capello ha aggiunto: "È un problema. Ma più ancora che da Giroud, il Milan è sinistra-dipendente. Si appoggia tanto su quella fascia e sulle giocate di Hernandez e Rafa. E il problema ora è che anche Theo non cambia ritmo come ci ha abituato a fare e Leao è così, indolente ma anche unico con capacità di strappo e di dribbling. Deve migliorare sotto porta, nella precisione del tiro".


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