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Cannavaro: "Troppi stranieri in A, poter scegliere per i ct è importante. Ho una proposta"

di Simone Lorini

Ospite di Sky, il nuovo allenatore del Benevento Fabio Cannavaro parla così della sua primissima avventura da tecnico in Italia, in Serie B: "L'ho sempre avuta la pressione, fa parte del calcio. Benevento? Sono stato fermo per un anno e ho parlato con tante società, ma qualcuna non mi aveva convinto. La fortuna di un allenatore è andare in un ambiente dove si può lavorare e avere un filo diretto con la società. Zona playout? I numeri dicono che facciamo fatica a fare gol e dovremo lavorarci tanto, quello che mi preoccupa è la condizione dei tanti giocatori arrivati a fine mercato e con difficoltà. Il mio primo obiettivo sarà recuperare loro e poi lavorare tanto sulla fase offensiva e sui concetti che una squadra deve avere, è molto stimolante".

Italia fuori dai Mondiali, troppi stranieri in serie A?:
"Sicuramente sì, gli italiani sono pochi e il mister deve poter scegliere. Nel 2006 i numeri erano invertiti, è un po' tutto il mondo ad andare in questa direzione. Si può modificare, magari queste agevolazioni fiscali che aiutano i club a tesserare gli stranieri possono valere per far prendere il passaporto dopo cinque anni e per poterli far giocare per la Nazionale italiana, visto che noi gli diamo la possibilità di giocare in Serie A. L'Italia deve cambiare, se no la FIFA dovrà aumentare il numero di partecipanti a 100 o non ci andremo più".


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