.

Calhanoglu e il saluto militare: "Con la Turchia anche nelle difficoltà"

di Ivan Cardia

La Turchia pareggia 1-1 a Parigi contro la Francia tra mille polemiche internazionali legate al conflitto sul confine con la Siria, nella regione del Rojava. A margine della gara, ha parlato Hakan Calhanoglu: "Parlano tutti adesso, dopo la partita contro l'Albania abbiamo fatto questo saluto: giochiamo per la Turchia, io gioco per la mia nazionale e quando giocano altri per la proria nazionale tutti vogliono che sia la migliore. La politica è un'altra cosa, noi siamo giocatori, andiamo in campo per giocare e penso che siamo al 100% con la nostra nazione, non solo nei momenti belli ma anche nelle difficoltà".

Al Milan trovi un nuovo allenatore.
"Adesso torno a Milano, sì. Volevo dire solo una cosa, grazie a Giampaolo: è un allenatore buono, però in qusto periodo al Milan cambia tutto velocemente. Abbiamo una squadra forte, vogliamo fare bene".


Altre notizie