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Calabria: "Chi non ci crede stia a casa". La replica di Pioli: "Ha sbagliato a dire così"

di Dimitri Conti

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha così parlato a Sport Mediaset dopo la sconfitta per 3-0 della sua squadra sul campo del PSG nel match valevole per il terzo turno della fase a gironi di Champions League: "Il Milan ha fatto un ottimo primo tempo, in cui ha fatto ciò che doveva. A questi livelli però devi sbagliare meno... Sapevamo che superata la prima pressione potevamo trovare spazi. Dopo il 2-0 è diventata una partita difificle, in cui abbiamo favorito gli avversari. Dovevamo evitare la situazione del secondo gol".

Reijnders non perfetto sull'1-0.
"Succede di trovare un avversario che ti salta sul controllo o sul dribbling. Tijani sta facendo ottime partite, lui è uno di quelli che gioca per la prima volta la Champions League e sta dimostrando di poter stare su certi livelli".

Che succede in attacco?
"In queste ultime partite è il nostro principale problema, dobbiamo essere più concreti, lucidi e efficaci o diventa difficile vincere".

Sta chiedendo anche straordinari ai suoi attaccanti.
"Il momento è questo, le prime due partite non sono andate come volevamo, ora capiamo i nostri errori e dove possiamo migliorare. Cercheremo un risultato positivo domenica sera a Napoli".

Calabria ha detto che chi non ci crede può stare a casa.
"Ha sbagliato. Nessuno a Milanello lavora con poca attenzione o disponibilità, nel post-partita capita di dire certe cose...".


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