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Cagliari, Joao Pedro: "Pavoletti il migliore di testa. Ho imparato studiando i suoi movimenti"

di Tommaso Bonan

Joao Pedro, attaccante del Cagliari, si è raccontato in diretta su Instagram insieme a Cronache di Spogliatoio. Tra i veri temi toccati, anche quello del gol: "Mi è sempre piaciuto fare gol, ma da centrocampista sei lontano dalla porta. Da punta, perdendo Pavoletti, ho cercato di imparare al massimo il ruolo di prima punta. È come il portiere: ti arriva una palla e non puoi sbagliare. Spesso abbiamo un gioco sporco, difficile, e devi essere preparato. Ho sempre avuto una caratteristica da gol, però non era facile perché cambiavo spesso ruolo. Il colpo di testa? Sono stato influenzato da Pavoletti, è il migliore del mondo di testa. Gli dicevo: 'Vado sul primo palo, lo attacco e ti porto via il difensore. E tu fai quello che vuoi dentro l'area'. Non essendoci più Leo è cambiato tutto. Lo guardavo, ho studiato i tempi e il fisico mi aiuta".


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