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Cagliari, Deiola: "Seguiremo sempre il mister, oggi test importante per noi"

di Simone Lorini

Alessandro Deiola parla così dalla sala stampa dell'"Ernesto Brunod" di Chatillon dopo il 2-1 al Como in amichevole: “Tornare in Serie A dopo l’ultima retrocessione è una cosa bellissima, una grande emozione da godersi al massimo. Ce la giocheremo, ci stiamo preparando bene per la nuova stagione. Oggi è stato un test importante, siamo pronti e io sono a disposizione di questa maglia, per me è un orgoglio far parte di questo Club e darò tutto me stesso per i compagni, per raggiungere insieme l’obiettivo della salvezza”.

Lavorare al meglio:
"Qui come prima ad Assemini sono state settimane di lavoro importanti e ci sta che non siamo ancora al meglio, la stanchezza si sente ma è normale. Stiamo lavorando bene, ho visto una buona prova da parte della squadra e siamo sulla strada giusta. Seguiremo sempre il mister, con lui abbiamo sempre provato a vincere qualsiasi partita perché questa è la nostra mentalità: ci ha detto di voltare pagina, sappiamo che abbiamo scritto una bella storia ma ora c’è un’altra stagione da affrontare e vogliamo dimostrare di essere una squadra che non molla davvero mai. Dobbiamo fare la differenza nella lotta e nella voglia di combattere, la Serie A è molto diversa, serviranno grande agonismo e concentrazione perché il tasso tecnico si alzerà ulteriormente. Non dobbiamo mai mancare nell’agonismo".

Gruppo forte:
"Questo è un gruppo che ha sani valori, che si sente una famiglia, dove i nuovi arrivati si stanno ambientando molto bene. Io sto provando a sostenere tutti e ho grande fiducia in questa rosa. Vedo ragazzi che dal primo giorno stanno lavorando a mille. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti per la Serie A. Sulemana ha una carriera davanti essendo molto giovane, ma soprattutto ha grandi qualità, mi trovo molto bene con lui. Non esiste rivalità tra compagni di reparto, con Makoumbou ci conosciamo e l’anno scorso ha dimostrato a tutti cosa può fare. Lo farà anche in Serie A".

La passione:
“Ancor di più dai playoff si è creato un legame magico con la città e la gente, di Cagliari come di tutta Italia ed Europa. Siamo accompagnati anche qui in ritiro da una passione enorme, mantenerla è vitale per raggiungere gli obiettivi. Il mio regalo di compleanno? La salvezza, ma soprattutto la voglia di combattere sempre, mai accontentarsi, con l'obiettivo di fare un campionato sereno. Sento sempre la maglia del Cagliari addosso, la onorerò fino alla fine, provando a far capire a chi arriva cosa significa questa maglia”.


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