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Buongiorno sempre più leader. Ferri: "Lui e Scalvini destinati a fare una carriera straordinaria"

di Tommaso Bonan

"Questo Torino può farcela a tornare in Europa. Se continuano così e giocano come sanno, hanno tutte le carte in regola per arrivare diritti in Conference League". Parla così Giacomo Ferri, una vita in maglia granata, nell'intervista a Tuttosport: "Gli ultimi risultati hanno detto che i granata sono artefici del loro destino. Adesso dipende solo da loro. I rivali più pericolosi per un posto nelle Coppe? Bisogna stare attenti a Lazio e Napoli, che sono reduci da una stagione altalenante, ma hanno un collettivo importante con giocatori di alto livello".

Uno dei punti di forza di questo Toro è la difesa, capace di restare imbattuta in 15 gare su 30.
"Juric ha fatto un grande lavoro. La squadra gioca bene, ma sa essere solida e compatta come testimoniano i tanti clean sheet. E poi dietro il Toro schiera un campione…".

Immaginiamo alluda ad Alessandro Buongiorno.
"Esattamente, è lui il top player del Torino. Per me Buongiorno e Scalvini sono destinati a fare una carriera straordinaria e rappresentano il futuro della Nazionale. Buongiorno è forte in marcatura, solido e attento sull’uomo avversario, in più ha un bel sinistro in fase di impostazione. Sa valorizzare al massimo chi scende in campo al suo fianco: non è un caso che anche gli altri difensori siano migliorati parecchio negli ultimi mesi, giocando insieme a lui".

Juric è in scadenza: lei al posto di Cairo lo rinnoverebbe o in estate avvierebbe un nuovo ciclo?
"Io lo terrei: mi piace come allenatore e apprezzo il modo in cui fa giocare la squadra. Inoltre lo vedo integrato bene nel mondo Toro. Credo che Cairo e lui abbiano già parlato e scelto cosa fare in futuro. Non prenderanno una decisione all’ultimo minuto".


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