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Bremer-Rugani, la Juventus vince ancora: 2-1 con il Cagliari, ai sardi non basta Dossena

di Daniel Uccellieri

La Juventus vince ancora, 2-1 contro il Cagliari e conquista la vetta momentanea della classifica, in attesa della sfida dell'Inter, con i nerazzurri impegnati domani contro il Frosinone. Bremer e Gatti per la Juventus, al Cagliari non basta il gol di Dossena.

Le scelte iniziali
Allegri sceglie il solito 3-5-2. Confermata, davanti a Szcezny, la difesa composta da Gatti, Bremer e Rugani. A centrocampo, complice la squalifica di Rabiot, Mckennie torna nel ruolo di mezz'ala, con Cambiaso schierato sull'out di destra. In avanti, insieme a Chiesa, c'è Kean che vince ancora una volta il ballottaggio con Vlahovic.
Ranieri, rispetto alla sfida col Genoa, ne cambia tre. Sulla destra viene scelto Zappa, match winner del match di settimana scorsa. Goldaniga scala al centro della difesa, insieme a Dossena, con Augello che agirà sull'out mancino. Confermato il terzetto di centrocampo, mentre il trequartista sarà Viola, in gol contro il Genoa e fresco laureato in psicologia. Davanti c'è Luvumbo supportato da Petagna.

Più errori che emozioni
La Juventus parte forte, e nei primi minuti di gioco costringe il Cagliari a difendersi nella propria area di rigore, con i bianconeri che conquistano tre calci d'angolo nel giro di pochi minuti. Il pressing della Juventus tuttavia non impensierisce minimamente Scuffet e la squadra di Ranieri guadagna metri col passare dei minuti. La prima vera occasione è proprio per il Cagliari al minuto 25: sugli sviluppi di un corner, Dossena, lasciato incredibilmente solo in area, impatta di testa senza neanche saltare, ma la palla finisce ampiamente sopra la traversa. La Juventus ha due grandi occasioni per fare male agli avversari ma non le sfrutta: poco dopo la mezz'ora Chiesa mette Kean davanti a Scuffet con un passaggio illuminante, ma la punta sbaglia lo stop favorendo di fatto l'uscita del portiere del Cagliari. Qualche minuto più tardi tocca a Cambiaso, che servito a rimorchio da Kean, spara alle stelle col mancino da ottima posizione.

La Juventus cresce, Bremer trova il vantaggio
La Juventus nel secondo tempo torna in campo decisamente più determinata e mette alle corde il Cagliari, sfiorando il gol in almeno tre occasini. La prima con Chiesa, con bolide al volo che finisce alto di pochissimo. È ancora l'ex Fiorentina a sfiorare il vantaggio pochi minuti più tardi: Miretti libera Kostic, il serbo penetra in area e mette in mezzo trovando la deviazione di Scuffet. Chiesa arriva e calcia di prima intenzione, ma Scuffet è super e riesce a mandare in corner. Proprio dagli sviluppi del calcio d'angolo arriva la terza occasione per la Juventus, con Gatti che di testa sfiora l'incrocio dei pali. Dopo tre grandi occasioni, arriva il gol del vantaggio bianconero: calcio di punizione battuto da Kostic, Bremer, perso da Dossena, è libero di saltare in area e di colpire il pallone di testa, nulla da fare per Scuffet.

Rugani raddoppia, Dossena riapre i giochi
La Juventus è letale su palla inattiva e al minuto numero 70 trova la rete del raddoppio. Altro calcio piazzato affilato di Kostic. Rugani, col petto, prima centra la traversa poi il pallone ritorna nella sua disponibilità e lo spinge oltre la linea sempre con il Petto. Protesta il Cagliari per un possibile tocco di mano ma Piccinini convalida il gol. Passano pochi minuti e il Cagliari riapre la partita: ncora un calcio da fermo è decisivo, stavolta per i sardi. Dossena stacca sopra a Bremer e batte Szczesny. Il Cagliari poi ha un'altra grande occasione, sempre con Dossena, me il difensore colpisce solo il palo esterno. La Juve tiene e porta a casa la vittoria e conquista la vetta, in attesa dell'Inter, della classifica.


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