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Boulaye Dia, un caso dopo l'altro. Tra voglia di addio e la fuga: non cederlo è stato un errore?

di Raimondo De Magistris

La Salernitana si ritrova alla ripresa dei giochi senza il suo attaccante più importante e chissà quando Boulaye Dia, attaccante classe '96 che dopo l'ultima stagione da sedici reti è stato riscattato per dodici milioni di euro. Convocato in Nazionale per gli impegni del Senegal, l'ex Villarreal ha rimediato un infortunio durante gli allenamenti di preparazione per l'amichevole contro l'Algeria. Un infortunio che, stando al comunicato della sua Federazione, è tutt'altro che banale: "Test clinici ed ecografia hanno rivelato una lesione al muscolo femorale destro", si legge nel comunicato in cui si annunciano almeno un paio di settimane di stop.

Saputo della notizia, la Salernitana a quel punto lo aspetta in città per svolgere i suoi esami ma Dia a tre giorni dal comunicato a Salerno ancora non s'è visto. Il centravanti senegalese ha deciso infatti di fermarsi qualche giorno in più in Francia per 'problemi personali-familiari' che lo hanno indotto a modificare in modo inatteso il programma di viaggio dopo l’infortunio mandando su tutte le furie il presidente Iervolino che, per ora, non ha preso posizione, ma potrebbe farlo presto non dovesse cambiare la situazione.

La Salernitana tornerà in campo lunedì contro il Torino. Dia non ci sarà e stando al comunicato della Federazione il rischio è che salti tutte le partite (quattro) da qui a fine mese. Non una buona notizia per Paulo Sousa, che già a inizio stagione si trova a fare i conti con l'emergenza in attacco e senza il suo centravanti migliore. Botheim continua a non convincere e per questo prende forza la candidatura di Ikwuemesi, anche perché il giamaicano Trivante Stewart ha la febbre e ieri non s'è allenato. Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di impiegare Cabral centravanti, anche se non è il suo ruolo.

C'è da chiedersi, a questo punto, se decidere di non cederlo in estate non sia stato un errore. A inizio mercato, dopo il riscatto, il presidente Iervolino chiedeva circa il doppio rispetto a quanto aveva speso per riscattarlo, ovvero 25 milioni di euro. Cifra molto alta che ha allontanato Fiorentina ed Everton. Una posizione cambiata a fine mercato quando, a quel punto, solo il Wolverhampton s'è fatto avanti chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto. Una offerta che ha prodotto la virale e piccata risposta di De Sanctis in inglese.

La Salernitana questa estate ha valutato tante soluzioni importanti per il suo attacco, ma tutte erano vincolate alla cessione del suo attaccante. Il prezzo però all'inizio troppo alto ha scoraggiato le squadre interessate e ha portato sia alla permanenza di Dia che a un mercato improntato sulle scommesse.


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