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Bonaventura e l'Italia, ieri è calato il sipario. Ma l'ha presa peggio Locatelli

di Raimondo De Magistris

Giacomo Bonaventura non se l'aspettava. E' vero che il rendimento nelle ultime settimane era un po' in calo, ma il centrocampista della Fiorentina - convocato a ottobre come a novembre ma anche a marzo - anche dopo le ultime indicazioni era convinto di salire sull'autobus azzurro per la Germania. Non ce l'ha fatta, Spalletti nella lista dei 30 ha preferito Folorunsho e l'ha lasciato a casa nonostante una stagione che in termini di gol in Serie A resta la migliore della sua carriera (come nel 2017-18).
Persone vicine al calciatore raccontano di una reazione pacata dopo aver letto della sua assenza dalla lista dei 30, anche se questa - a 34 anni - era l'ultima grande occasione per partecipare a un grande evento con la Nazionale. La sua storia con la maglia azzurra di fatto s'è conclusa ieri ed è una storia fatta di 18 presenze e una sistematica esclusione dalle competizioni che contano.

L'ha presa peggio Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus che dopo aver letto della lista dei 30 pre-convocati ha pubblicato su 'Instagram' una storia con lo sfondo completamente nero. Locatelli era certo di far parte del gruppo azzurro ma Spalletti - appurato che Jorginho sarà il titolare e Cristante l'alternativa - ha deciso di dar spazio a Coverciano a chi in quel ruolo potrà raccogliere il testimone dopo la Germania,. Quindi Ricci e Fagioli.

A differenza di Bonaventura, Locatelli è rimasto decisamente più deluso e non ha fatto nulla per nasconderlo. Lui che è stato tra i grandi protagonisti del trionfo del 2021 pensava di volare in Germania anche perché proprio Spalletti l'aveva riportato al centro del gruppo azzurro. E invece no, s'è fermato a un passo dal traguardo.


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