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Bologna, che crescita in difesa: le premesse sono più che favorevoli

di Micol Malaguti

Con un rendimento pari a 6 gol subiti in 8 partite, il Bologna vanta una delle migliori difese in Europa. Il muro alzato da Skorupski e co. é stato scavalcato ultimamente solo da Lautaro e compagni, quando contro l'Inter il Bologna ha concesso 2 gol agli avversari dopo ben quattro clean sheet consecutivi. Ma dove stanno i segreti della squadra di Motta?

LA PASSIONE DI MOTTA - Partendo dalla passione dello stesso Thiago Motta che proprio di recente ha spiegato quanto la fase difensiva, costruita e organizzata con l'attitudine del gruppo, sia un aspetto al quale lui stesso tiene molto, é evidente che il lavoro fatto in casa rossoblù per migliorare il reparto arretrato sia stato sicuramente prolifico. Dall'organizzazione della squadra alla scelta dei protagonisti in campo, le operazioni difensive felsinee funzionano quasi alla perfezione, ma il merito é anche dei protagonisti.

I PROTAGONISTI - Da sottolineare la crescita di Lukasz Skorupski, portiere ormai veterano in casa Bologna su cui nell'ultimo anno é stata rilevata una grande crescita tecnica, in particolare nella costruzione dell'azione e nelle scelte sui tempi di uscita. Altro nome fondamentale quello di Sam Beukema, giocatore arrivato in estate e subito uomo chiave della difesa rossoblù: nonostante queslche sbavatura iniziale, il ragazzo ex Az Alkmaar ha messo in campo fisico, furbizia e visione d'insieme che ne fanno un giocatore completo e praticamente insostituibile per la difesa di Motta. Con l'infortunio di Lucumí, importante é stato l'apporto di Riccardo Calafiori, nato terzino o centrale nella difesa a tre ma utilizzato da subito a Bologna nella linea a quattro. Senza remore e timori, il ragazzo si é messo in gioco attirando l'attenzione di tutti. Stessa sorte, anche se con qualche anno in più, per Lorenzo De Silvestri. L'esperto giocatore del Bologna é tornato infatti in campo dopo l'infortunio di Posch. La sua determinazione e il suo passato hanno permesso al numero 29 di incidere sempre positivamente nelle ultime uscite del Bologna dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, le sue qualità. Considerando anche le qualità delle altre pedine non citate e queste premesse il cammino di crescita della difesa felsinea sembra solamente appena iniziato: gli innesti portati dal mercato, la riconferma di chi é rimasto e i cambiamenti di prospettiva sono sicuramente ingredienti fondamentali di questo percorso.


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