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Berni: "Sono tornato a Milano per la festa dell'Inter. Al fischio finale avrei pianto"

di Andrea Piras

L'ex portiere dell'Inter Tommaso Berni ha raccontato a SportWeek il suo ritorno a Milano per la festa dello scudetto nerazzurra: "Sono tornato a Milano per la festa scudetto dell’Inter, è stato incredibile. Molti di loro sono stati miei compagni. Il gruppo, nella maggior parte degli elementi, è rimasto quello. Se fossi stato ancora in squadra avrei pianto al fischio finale. A chi sono più legato? Non amo fare nomi, ma sento spesso Barella, Bastoni e Dimarco. Ogni tanto anche Lautaro. E poi, vabbè, Simone Inzaghi, con cui ho un rapporto speciale, siamo stati compagni per 5 anni alla Lazio.

Quello che mi stupiva di Simone era che conosceva tutto di tutti. Una volta, prima di una partita di Champions, sapeva tutto degli avversari. Non mi viene in mente che gara fosse, ma ricordo che restai stupito. 'Ma come fa?', pensai. Io ero un giovane portiere e lui un campione, ma aveva ancora quella fame e quella passione. E si è visto in panchina".

Berni poi ha raccontato un aneddoto su un rosso ricevuto da Lautaro Martinez a Cagliari: "Lo stavano massacrando dal primo minuto, fu un rosso senza senso. Probabilmente protestai troppo e l’arbitro mi espulse. Ricordo che poi la settimana dopo io e Lauti guardammo il derby insieme dalla tribuna".


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