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Belotti, il rinnovo sembra oramai un miraggio. Ma a gennaio l'addio è quasi escluso

di Simone Bernabei

Gennaio si avvicina e dal giorno successivo della fine del mercato, ovvero dal 1 febbraio, i calciatori in scadenza nell'estate 2022 saranno liberi di firmare un contratto da svincolati con una nuova società. Per questo il tema delle scadenze, che Tuttomercatoweb.com ha deciso di affrontare in modo ampio e approfondito in questi giorni di sosta per le Nazionali, diventa sempre più delicato. Perché molti club, proprio in questi giorni, stanno cercando di trovare la quadra per alcuni degli accordi più importanti. Uno speciale che tocca molte tappe e tanti nomi 'big' della nostra Serie A. Come quello di Andrea Belotti.

Un tira e molla lungo e ricco di attriti
Che il Gallo Belotti, nei mesi e negli anni scorsi, avrebbe accettato con entusiasmo la corte del Milan è cosa nota. Ma il Torino non ha mai voluto scendere a compromessi, dichiarando da sempre incedibile il giocatore o comunque con la possibilità di partire solo a fronte della classica offerta irrinunciabile. E così è stato, con Cairo che mai ha aperto realmente al suo addio. Di pari passo, però, la trattativa per il rinnovo si è incagliata già da mesi. Già dall'estate, quando lo stesso Cairo ammise le difficoltà nell'operazione. Il Torino a Belotti ha offerto un contratto importante, da circa 4 milioni di euro netti a stagione. Una cifra alta per i parametri granata, che però non ha smosso il Gallo. Che è rimasto e lo ha fatto con convinzione, ma che ha continuato a dire no alle varie proposte di rinnovo.

Il futuro fino a giugno di Belotti è chiaro. Almeno per Juric
"Basta speculazioni, Belotti non partirà a gennaio e a giugno poi si vedrà", è stata l'ammissione di Juric solo poche settimane fa. "Nei prossimi mesi si prenderanno decisioni importanti", il pensiero invece del Gallo. Che di fatto ha aperto alla permanenza anche a gennaio, anche se molto dipenderà dalla società e dalle eventuali offerte in arrivo. Col no al rinnovo prolungato, infatti, potrebbe essere proprio il Torino a decidere di ascoltare le sirene di mercato per non perderlo a zero e incassare qualcosa a 6 mesi dalla scadenza. Anche perché le squadre interessate di certo non mancano.

Squadre interessate - Milan, Inter, Fiorentina


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