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Atalanta, Gasperini sorride e riabbraccia Zapata. Il colombiano ora deve trascinare la Dea

di Patrick Iannarelli

"I’m back". Lo ha scritto sui social, lo confermano le prime foto in campo. L’Atalanta riabbraccia Duvan Zapata, in campo nella partita d'allenamento contro il Novara. Il gol è arrivato dopo l'ultima rete messa a segno col Bologna: non c'è mai stato un problema di finalizzazione e la rete coi piemontesi non è di certo paragonabile a quelle messe a segno nella scorsa stagione, ma il colombiano è tornato a sorridere. Tampone negativo, allarme rientrato: ora Duvan può e deve riprendersi la Dea.

Cessione? No, grazie - La campagna acquisti dell'Atalanta è iniziata con un leitmotiv ben preciso, ovvero respingere gli assalti per i top player, incluso lo stesso Zapata. Il colombiano - corteggiato ancora dalla Juventus - è rimasto a Bergamo, città in cui si trova benissimo: lo ha confermato più volte, il nerazzurro è il colore tagliato su misura per lui. Zapata è il simbolo di questa squadra e il gioco di Gasperini lo esalta in tutte le sue peculiarità: difficile farne a meno nell'anno dell'ennesima consacrazione.

Finalmente si riparte - Il countdown ha quasi raggiunto lo zero, i nerazzurri sono pronti per scendere in campo contro il Torino. Il tecnico di Grugliasco si affiderà ancora una volta a quel numero 9 che gli permette di esprimere il proprio gioco: palla lunga nei momenti di maggiore pressione, tanto o in velocità o di fisico c'è Duvan che fa a sportellate per trascinare la Dea fino in fondo. Il colombiano deve caricarsi sulle spalle la squadra e portarla in rete, cosa che gli riesce con semplicità da quando è arrivato alla corte del Gasp.


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