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Al-Khelaifi, primo discorso da n° 1 dell'ECA: "Qualcuno voleva dividerci ma ha fallito"

di Michele Pavese

Nasser Al-Khelaifi ha parlato alla 26esima Assemblea Generale dell'ECA, di cui è presidente dopo la nota vicenda-Superlega che è "costata il posto" ad Andrea Agnelli. Queste le parole del proprietario del PSG: "Avverto un senso di rinnovata speranza per la nostra organizzazione e per la famiglia del calcio europeo. È un onore essere presidente dell'ECA e sono qui per rappresentare ogni singolo membro. Per affrontare le sfide del calcio di oggi, l'ECA deve evolversi con uno scopo più forte. Per essere il cuore del calcio europeo, deve essere decisa e potente, per guidare la famiglia calcistica europea unita. Recentemente, alcune persone hanno cercato di dividerci, hanno cercato di separarci, hanno cercato di renderci più deboli. Hanno fallito. Hanno ottenuto il contrario: ci hanno unito e siamo più forti. Sono fiducioso, il futuro del calcio europeo non potrebbe essere più luminoso. Non sprecherò tempo a parlare della Superlega perché non mi piace concentrarmi sulle favole e sui fallimenti. Insieme abbiamo difeso gli interessi del calcio europeo per tutti: per i giocatori, i club, le leghe, le federazioni nazionali e, soprattutto, i tifosi". Un attacco nemmeno tanto velato a Florentino Peres e Andrea Agnelli, che avevano presentato il progetto della Superlega, poi naufragato in 24 ore.


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