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Prosinecki esalta Adzic: "Il miglior talento montenegrino, un trequartista alla Boban"

di Paolo Lora Lamia

Il ct del Montenegro - ed ex fuoriclasse croato - Robert Prosinecki, in un'intervista a Tuttosport, si è soffermato su un talento che milita in Serie A e a cui intende dare spazio in occasione dei primi impegni ufficiali della stagione.

A chi si riferisce?
"Al più grande talento del calcio montenegrino: Vasilije Adzic. È un giocatore impressionante. Un centrocampista completo. Duttile. Versatile. Anche se ha solo 18 anni è già pronto a passare dall’Under 21 alla Nazionale A. L’avrei chiamato anche prima, gli avevo parlato in due occasioni a marzo poco dopo il mio insediamento, ma non ho potuto vederlo all’opera dal vivo per tutti i 90’ perché in quelle settimane era stato impiegato pochi minuti nel Buducnost e aveva anche dovuto scontare un turno di sospensione...".

Il nuovo acquisto bianconero sembrava destinato a partire dalla “Next Gen” come Yildiz, ma Thiago Motta ne è rimasto stregato a Norimberga e domani sera contro il Brest a Pescara potrebbe schierarlo titolare complice l’infortunio al piede di Miretti...
"Motta è un intenditore, un allenatore della “nouvelle vague” che adotta un calcio moderno, all’avanguardia, offensivo... Del resto ciò che ha fatto nel Bologna è già storia. E aggiungo questo: Zirkzee è passato al Manchester United per oltre 40 milioni e Calafiori all’Arsenal per una cinquantina. Siamo sicuri che sarebbe successo lo stesso se sulla panchina bolognese ci fosse stato un altro tecnico?".

A chi paragonerebbe Adzic? Qualcuno dice a Mijatovic...
"No, a Pedja no. “Adzo” è un trequartista alla Boban. Forte fisicamente e tecnico. Bravo nei contrasti, nell’impostazione, nel giro palla, nel tiro. Ha tanta qualità. Punto di riferimento per i compagni. Lui è il “buducnost” (“futuro”, tradotto letteralmente) del Montenegro. Sotto la sapiente guida di Motta non potrà che migliorare e perfezionarsi ulteriormente".


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