.

Garlando sulla Gazzetta: “Ok le ASL ma il calcio poteva fare qualcosa di più per conto suo”

di Niccolò Santi

Luigi Garlando tra le prime firme de La Gazzetta dello Sport e in generale del calcio italiano, ha commentato in un suo fondo il caos che si è venuto a creare dopo gli stop di alcune partite di Serie A, causa Covid: “Sacrosanta la sovranità delle ASL in materia di salute e sicurezza territoriali, ma lo è anche l’esigenza di un’uniformità di interpretazione e di intervento. L’idea di una cabina di regia al di sopra delle ASL è benedetta dal buon senso e dall’esperienza. Giusto che il calcio obbedisca alle istituzioni statali, ma qualcosa di più avrebbe potuto fare per conto suo. È parso esageratamente sorpreso dall’ondata Omicron ampiamente prevista. […] Non serviva una commissione permanente a far da tramite con le ASL? Non era il caso di imporre misure preventive più strette? Bolle di sicurezza, tamponi... E poi i giocatori, che non sono stati solo vittime del destino baro. Quanta attenzione ci hanno messo, specie durante le feste?”.


Altre notizie